Data e ora di creazione Giovedì, 02 Maggio 2019 14:08 - Ultima modifica il Giovedì, 02 Maggio 2019 14:24

Avviso pubblico per la formazione di due elenchi di avvocati esterni per eventuali affidamenti di incarichi legali per la difesa di minori in carico al Servizio Sociale di Tutela Minori di Rimini

Avviso pubblico per la formazione di due elenchi di avvocati esterni finalizzati ad eventuali affidamenti di incarichi legali al fine di assistere, rappresentare e difendere persone di minore età in carico al Servizio sociale di Tutela Minori di Rimini:

1) Elenco avvocati abilitati al patrocinio a spese dello Stato;

2) Elenco avvocati non abilitati al patrocinio a spese dello Stato.

 

Premesso che è intenzione dell’AUSL della Romagna, in virtù di delega alla gestione del servizio sociale di Tutela Minori, rilasciata dal Comune di Rimini, costituire due elenchi di avvocati esterni, (che rappresentano una sotto sezione dell'elenco aziendale già attivo, istituito con deliberazione n 589 del 30/12/2016), di cui uno con professionisti abilitati al patrocinio a spese dello Stato e l’altro a cui possano partecipare tutti gli avvocati in possesso dei requisiti di cui al presente avviso (soltanto per i casi in cui i minori in tutela abbiano risorse economiche proprie eccedenti il limite di ammissione al gratuito patrocinio) entrambi finalizzati all’affidamento di incarichi al fine di assistere, rappresentare e difendere persone di minore età in carico al Servizio sociale di Tutela.

Con il presente avviso non è posta in essere alcuna procedura concorsuale e non sono previste graduatorie né attribuzioni di punteggio, ma la domanda di partecipazione ha il solo scopo di manifestare la disponibilità del professionista all’assunzione di eventuale incarico alle condizioni di

seguito esplicitate.

L’Azienda si riserva, comunque, la facoltà di affidare incarichi anche a professionisti non compresi

nell’elenco in presenza di contenziosi ritenuti, con valutazione insindacabile, di tale particolare complessità specialistica da richiedere l’affidamento a figure professionali altamente qualificate nel

settore giuridico cui la questione afferisce.

OGGETTO

L’azienda USL della Romagna intende redigere due elenchi di avvocati libero professionisti cui attingere, in base alle proprie necessità, nell’ambito dell’attività delegata di tutela minori, al fine di conferire incarichi di assistenza, rappresentanza e difesa di soggetti minori di età in carico al Servizio Sociale di Tutela.

Ciascun Avvocato, in possesso dei requisiti sotto indicati, potrà inoltrare istanza per l’inserimento in uno o entrambi gli elenchi.

Gli elenchi saranno pubblicati sul sito internet aziendale e saranno costantemente aggiornati a seguito della ricezione delle domande degli interessati.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Possono presentare la propria candidatura, per essere inclusi nei suddetti elenchi, i liberi professionisti, singoli o associati, abilitati o non abilitati al patrocinio a spese dello Stato, in possesso di:

1) Iscrizione all’Albo Professionale degli Avvocati da almeno 10 anni, oppure Cassazionisti;

2) Godimento dei diritti civili e politici;

3) Assenza di condizioni che limitino o escludano, a norma di legge, la capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione;

4) Assenza di condanne penali accertate con sentenza passata in giudicato;

5) Assenza di sanzioni disciplinari comminate dal competente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati;

6) Dettagliato curriculum formativo e professionale, con riferimento ai settori di competenza indicati in oggetto;

7) Possesso dello Studio nell’ambito territoriale dei Fori di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Bologna, oppure in alternativa, disponibilità di domiciliazione in tali ambiti senza costi aggiuntivi;

8) Assenza di conflitto di interessi: non avere in corso incarichi di rappresentanza e difesa giudiziale di controparti contro l’Azienda USL della Romagna e/o contro il suo personale per ragioni d’ufficio, costituzioni di parte civile o difese di parti offese contro l’Azienda Usl della Romagna o suoi dipendenti per ragioni d’ufficio;

9) Impegno a non avere rapporti di patrocinio contro l’Azienda Usl della Romagna o contro il personale aziendale per ragioni d’ufficio, nel periodo di iscrizione nell’elenco suddetto (impegno che va esteso anche ai professionisti dell’associazione o società professionale di cui eventualmente faccia parte l’istante);

10) Impegno, (esclusivamente nel caso di incarico che esuli dalle prestazioni rese nell’ambito del patrocinio a spese dello Stato), ad accettare che il relativo corrispettivo sia determinato sulla base di una previsione di spesa da concordare tra le parti, facendo riferimento ai parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense di cui al D.M. 10.03.2014 n. 55, calcolata in termini di rapporto fra il servizio offerto ed onere correlato per il quale l’Azienda Usl della Romagna, nella figura del Tutore, potrà ricorrere a procedure comparative fra più professionisti per l’affidamento dell’incarico, nonché ad accettare le condizioni economiche espressamente indicate nel paragrafo “Determinazione del compenso”.

11) Possesso, con l’obbligo di mantenerla per tutto il periodo di iscrizione all’elenco aziendale e per tutto il periodo di svolgimento delle attività di patrocinio derivanti dall’iscrizione nell’elenco suddetto, di assicurazione per i rischi professionali, indicando i massimali per ogni sinistro e per aggregato annuo;

Tutti i requisiti dovranno essere autocertificati con le modalità di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i., dovranno essere posseduti alla data di presentazione delle domande di ammissione e permanere durante tutto il periodo di validità dell’elenco.

L’amministrazione al momento del conferimento dell’incarico, è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, in caso di dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, ci sarà l’automatica cancellazione dall’elenco.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di iscrizione nell’elenco o negli elenchi degli avvocati, datata e sottoscritta dal singolo professionista iscritto all’Albo, dovrà essere indirizzata al Direttore delle Attività Socio Sanitarie dell’Azienda Usl della Romagna e redatta secondo il modello allegato al presente avviso.

Alla domanda dovranno essere allegati, a pena di esclusione:

1) Dettagliato curriculum vitae formativo e professionale con riferimento ai settori di competenza indicati in oggetto;

2) fotocopia del documento di identità del professionista

La domanda ed i relativi allegati, debitamente firmati, dovranno essere inoltrati in un unico file formato pdf, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata personale del singolo professionista al seguente indirizzo: azienda@pec.auslromagna.it; è esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

L’Azienda USL della Romagna non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito PEC da parte dell’istante oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo PEC indicato nella domanda, né per eventuali disguidi elettronici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Nella domanda, redatta utilizzando il fac-simile allegato al presente avviso, il professionista dovrà indicare l’elenco o gli elenchi nei quali vuole essere iscritto.

MODALITA' DI FORMAZIONE DELL’ELENCO

Al fine dell’inserimento negli elenchi saranno ritenute valide tutte le domande pervenute con le modalità indicate; per il professionista fa fede la ricevuta di ricezione della pec. Ad ogni domanda pervenuta l’Azienda, in virtù di delega alla gestione del servizio sociale di Tutela Minori, rilasciata dal Comune di Rimini, procederà alla formazione dell’elenco inserendo il nominativo dell’avvocato secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande, secondo quanto indicato dal professionista stesso in uno o in entrambi gli elenchi

La Formazione dei suddetti elenchi non darà luogo ad alcuna graduatoria né attribuirà alcun punteggio agli avvocati che dovessero entrare a farvi parte.

Gli elenchi, pertanto, non sono soggetti a controllo preventivo, né per quanto attiene la regolarità della domanda, né circa la veridicità delle dichiarazioni rese. L’Azienda riserva ogni controllo al momento dell’eventuale conferimento dell’incarico provvedendo, in caso di mancanza di requisiti o

dichiarazioni mendaci, alla cancellazione del professionista dall’elenco.

Decorsi 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso l’Azienda utilizzerà gli elenchi formati con le domande pervenute per il conferimento di incarichi di assistenza, rappresentanza e difesa di soggetti minori di età in carico al Servizio Sociale di Tutela Minori nelle controversie davanti all’autorità giudiziaria.

Tali elenchi saranno mantenuti aperti e verranno progressivamente aggiornati al ricevimento delle ulteriori domande, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle stesse

MODALITA’ DI UTILIZZO DEGLI ELENCHI E CRITERI DI AFFIDAMENTO

L’iscrizione degli avvocati agli elenchi di cui al presente avviso non conferisce titolo o diritto al professionista in riferimento a pretese di assegnazione di incarichi da parte dell'Azienda e dei suoi dipendenti. La formazione dell'elenco è infatti finalizzata unicamente all'individuazione, a seguito di procedura ispirata ai principi di trasparenza, economicità, efficacia pubblicità e comparazione, di soggetti qualificati ai quali poter affidare specifici incarichi professionali a determinate condizioni economiche.

La scelta del professionista dovrà essere operata secondo uno o più dei seguenti criteri:

A) specializzazioni ed esperienze risultanti dal curriculum nella materia di riferimento;

B) casi di evidente consequenzialità e complementarietà con altri incarichi aventi lo stesso oggetto;

C) principio di rotazione tra gli iscritti nell'elenco;

D) comparazione dei preventivi (per i soli casi di non ammissione dei minori al gratuito patrocinio)

Il legale incaricato dovrà aggiornare costantemente l'Azienda sullo sviluppo e sullo svolgimento delle attività oggetto dell'incarico, fornendo copia di ogni memoria, comparsa o altro scritto difensivo redatto nell’esercizio del mandato conferitogli, oltre a rendere, senza pretendere alcuna spesa, pareri sia scritti che orali circa la migliore condotta giudiziale e/o stragiudiziale.

Dovrà, altresì, esprimere il proprio motivato parere circa la convenienza e l’opportunità di esperire ulteriori gradi della procedura e, se del caso, in merito all'utilità per l'Azienda nel proseguire il giudizio.

Qualora il professionista incaricato debba ricorrere all'assistenza di un domiciliatario, la scelta è fatta liberamente dallo stesso che rimane unico interlocutore e responsabile nei confronti dell'Azienda. L'assistenza del domiciliatario non può comportare alcun onere per l'Azienda.

Qualora richiesto, al fine di ottenere chiarimenti, il legale assicura, compatibilmente con i propri

impegni, la propria presenza presso gli Uffici competenti dell'Azienda per il tempo ragionevolmente

utile all'espletamento dell'incombenza. Tale attività di assistenza, comunque collegata all'attività difensiva, non darà luogo ad alcun compenso.

DETERMINAZIONE DEL COMPENSO

Per i soli casi in cui i minori non siano ammessi al gratuito patrocinio, in quanto titolari di risorse economiche proprie eccedenti il limite per l’ammissione allo stesso, quale corrispettivo dell'attività professionale svolta, al termine dell’incarico, il Professionista avrà diritto al compenso, che sarà erogato dal Tutore secondo le procedure autorizzative imposte dalla legge, a seguito di accertamento circa il corretto svolgimento della prestazione, per l’importo che sarà preventivamente concordato tra le parti. Non sono previsti anticipi, salvo per i casi in cui gli stessi siano necessari per il pagamento degli importi di legge (es. contributo unificato, iscrizione a ruolo, notifiche, ecc...) che dovranno, comunque, sempre essere debitamente motivati.

L’importo pattuito, per ogni fase o voce del procedimento, non potrà essere superiore al valore medio di cui al D.M. n. 55/2014.

A titolo esemplificativo si indicano di seguito i parametri indicativi che verranno valutati favorevolmente dall’Azienda al momento della comparazione dei preventivi.

Per il contenzioso civile:

- riduzione del 50% per le fasi di studio, introduttiva e decisoria, rinuncia al rimborso delle spese forfettarie, a non applicare la maggiorazione del 10% quale rimborso delle spese accessorie ex art. 27, ad applicare alle cause di valore superiore a € 520.000,00 incrementi non superiori al 15%;

- riduzione fino al 70% per la fase istruttoria

Per il contenzioso penale:

- riduzione del 50% per ogni fase rinuncia al rimborso delle spese forfettarie, a non applicare la maggiorazione del 10% quale rimborso delle spese accessorie ex art. 27;

In tutti i casi in cui il valore della causa è indeterminabile, si applicherà lo scaglione inferiore previsto dal summenzionato DM n. 55/2014 (da € 26.000,00 a € 52.000,00), salvo i casi di particolare complessità che dovranno sempre essere debitamente motivati e comunque, contenuti entro lo scaglione di € 260.000,00.

Il professionista accetta che il corrispettivo dell’incarico professionale da conferire sia oggetto di ulteriore trattativa in senso più favorevole all’Azienda Usl della Romagna, che potrà ricorrere a procedure comparative che tengano conto sia dell’esperienza professionale risultante dal curriculum

vitae, sia dal confronto di più preventivi.

Per i successivi gradi del medesimo giudizio affidati allo stesso avvocato, si applicheranno le stesse

riduzioni concordate per il giudizio di primo grado.

Per termine dell’incarico, al fine del pagamento, si intende sentenza depositata e pubblicata, nonché

nel caso di condanna della controparte alla rifusione delle spese di lite, avere attivato ogni azione stragiudiziale utile al recupero, o, comunque, avere fornito all’Azienda ogni indicazione volta al recupero o, in caso di impossibilità e/o antieconomicità, avere fornito motivato parere in tal senso.

In caso di soccombenza della controparte e di condanna alle spese di lite che sia superiore all’importo preventivato, il professionista si riterrà interamente soddisfatto di ogni sua competenza nella misura pattuita tra le parti, non potendo pretendere ulteriori somme dall’Azienda Usl a qualsiasi titolo.

Qualora, per eventi sopravvenuti e non preventivabili siano necessarie ulteriori attività procedimentali che comportano una maggiore spesa, il professionista incaricato dovrà darne immediata comunicazione, dettagliatamente motivata, in forma scritta all’Azienda. In mancanza di detta richiesta e di accettazione da parte dell’Azienda, nessuna maggiore pretesa potrà essere vantata dal professionista.

AGGIORNAMENTO E CANCELLAZIONE DAGLI ELENCHI

Gli elenchi così formati saranno costantemente aggiornati con l’inserimento delle candidature che verranno presentate con le modalità indicate.

Si procederà alla cancellazione dall’elenco dei professionisti che:

- abbiano perso i requisiti per l’iscrizione;

- abbiano, senza giustificato motivo, rinunciato all’incarico;

- non abbiano assolto con puntualità e diligenza agli incarichi loro affidati;

- siano, comunque, responsabili di inadempienze suscettibili di arrecare nocumento

all’Amministrazione.

La cancellazione dall’elenco comporta l’immediata revoca di tutti gli incarichi affidati al

professionista.

INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 13 DEL D.LGS. N. 196/2003 e REGOLAMENTO UE 2016/679

L'Azienda USL della Romagna informa, ai della vigente normativa, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente per le finalità strettamente necessarie e connesse alla presente procedura, in modo lecito e secondo correttezza e secondo i principi della pertinenza, completezza e non eccedenza rispetto alla finalità sopra indicata, a salvaguardia dei diritti di cui alle norme in materia.

Per tali finalità l'acquisizione dei dati è necessaria. Il loro mancato conferimento comporterà l'esclusione della procedura.

I dati stessi non saranno in alcun modo oggetto di diffusione. Essi potranno essere comunicati unicamente ai soggetti pubblici e privati coinvolti nello specifico procedimento, nei casi e per le finalità previste da leggi, regolamenti, normativa comunitaria o Contratti collettivi nazionali di lavoro, al fine di garantire la gestione di tutte le fasi del procedimento stesso.

I dati saranno trattati mediante strumenti cartacei, informatici, telematici e telefonici.

Titolare del trattamento è l'Azienda USL della Romagna, con sede legale in Ravenna, via De Gasperi n. 8.

Responsabile del Trattamento è il Direttore delle Attività Socio Sanitarie,

DISPOSIZIONI FINALI

Il presente avviso verrà pubblicato sul sito web istituzionale dell'Azienda USL della Romagna:

www.auslromagna.it e inviato ai Consigli dell'Ordine degli Avvocati di Cesena, Forlì, ravenna, Rimini e di Bologna.

L'Azienda USL della Romagna, in virtù di delega alla gestione del servizio sociale di Tutela Minori, rilasciata dal Comune di Rimini, si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di disporre la revoca del presente avviso, ovvero di non utilizzare gli elenchi o in caso di contenziosi ritenuti, con valutazione insindacabile, di tale particolare complessità specialistica da richiedere l’affidamento a

figure professionali altamente qualificate nel settore giuridico cui la questione afferisce, senza obbligo di comunicare i motivi e senza che i partecipanti possano avanzare pretese o diritti di sorta.

Con la presentazione della domanda tutte le condizioni di cui al presente avviso si danno per accettate da parte del professionista.

Allegati:

-Allegato A Fac-simile domanda

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